Perché sono così positiva?

Di recente ho fatto un sogno dove mi facevano questa domanda. Anche nella vita quotidiana, anni fa, mi è stato chiesto. Però stavolta, nel sogno, sapevo dare una risposta.

Per chi avesse letto la mia condivisione sulla storia di me e mia madre, vi avviso che sarà una ripetizione, anche se ovviamente diversa.

Per chi di voi invece che non l'ha letta, mi dispiace dire che ho finito per cancellarla, ma questo sogno mi ha fatto comprendere che era importante condividerla nuovamente.

La risposta che davo in sogno, era che la mia infanzia è stata terribile e che quindi per me era importante aggrapparmi a qualcosa di buono, era sopravvivenza. Poteva anche essere un succo di frutta o un bicchiere d'acqua fresca con limone ma era importante perché rendeva la giornata migliore.

Condividevo anche una storia vera, su un mio famigliare, che ha vissuto dei traumi con mia madre che, fino all'anno scorso, non aveva mai condiviso prima. Scoprendo così che ciò che gli era successo, non era giusto. Non era normale.

Le cose brutte, purtroppo, non vogliamo condividerle, perché ci fanno male. Però, facendolo, potremmo scoprire delle cose, oppure trovare comprensione o addirittura qualcuno con un vissuto simile da poter incoraggiare.

Ho cancellato il blog precedente perché temevo di non essere stata rispettosa nei confronti di mia madre. Il punto è che oggettivamente ciò che ha fatto è brutto. Si potrebbe indorare la pillola con dell'ironia, però non è questo il momento.

Inizierò comunque con il positivo: sono grata che mia madre ci leggeva le storie della Bibbia sin da piccoli, che ci portava in chiesa, e per dirmi che ho una bella voce quando canto, nonostante so di essere stonata. Sono grata per i tanti giorni al mare, che era un suo desiderio, per la piscina e perché, grazie a lei, ho compreso il peso delle parole, l'importanza dei complimenti e dei versetti incoraggianti della Bibbia.

Adesso proseguirò con il meno bello. Parlando della Bibbia, quella di mia madre era sottolineata ed evidenziata sulle punizioni. Mi rimproverava perché io non l'amavo e mi diceva che sarei andata all'inferno in quanto così non rispettavo uno dei 10 comandamenti. Il bambino è stato creato per ricercare l'attenzione del genitore, ne ha bisogno. Dal momento che un genitore non è capace di amare e non dona amore, ma piuttosto dolore, certamente qualcosa è diverso. Ho imparato presto che non potevo fare affidamento su mia madre. Purtroppo però, come ogni bambino, mi aspettavo cose da lei che non è in grado di dare. Mio padre mi ha spesso detto che sono indipendente e, io penso, che sia questo il motivo. Non potevo fare affidamento su di lei (lui faceva due lavori per mantenerci💖 quindi non era spesso a casa).

Mia madre mi dava della stupida, della puttana (nonostante mettevo i pantaloncini sotto la gonna) e mi diceva che non sarei mai stata né una buona moglie, né una buona madre.

Alle volte ancora piango quando il mio compagno mi rassicura che sono molto meglio di quello che penso, proprio perché questa bugia dentro di me c'é ancora. Ma confido che un giorno, attraverso Dio o l'esperienza, se ne andrà.🙌💖 Ricordo ancora quel giorno che, per motivi di riqualifica, ho dovuto fare un test sul quoziente intellettivo. Quel giorno io piansi e anche tanto. Perché avevo la prova di essere intelligente. Nonostante il Signore, negli anni, mi aveva incoraggiata al riguardo attraverso i complimenti della mia matrigna💖 e anche tramite un profeta che, senza conoscermi ne parlare con me, ha avuto a cuore🕊 di confermarmi la cosa. Dio è Buono e fedele!🕊💖

All'epoca, quando tornavo a casa, mi chiudevo in camera e, mia madre, veniva dal nulla a rimproverarmi.  Infine insisteva che dovevo chiederle scusa. Manipolata dalla conversazione, finivo per non ricordarmi che era stata lei a iniziare il tutto e a chiederle scusa per qualcosa che non avevo fatto. Gas lighting. Situazione assurda. Negli anni ho letto del disturbo narcisista e di madri narcisiste. Ho addirittura letto il libro di un profiler "Dangerous Personalities" di Joe Navarro, il quale condivide le personalità pericolose, nella vita quotidiana delle persone, per aiutare coloro che purtroppo la polizia spesso non prende seriamente. Ci sono dei test nel libro e sia io che un'altra persona abbiamo risposto alle domande oggettive su mia madre. Ha confermato i sospetti sul narcisismo.

C'è stata una volta, nelle litigate, dove mi ha picchiata così forte che io ero rimasta paralizzata sul pavimento a piangere. Probabilmente è da quell'episodio che avevo sviluppato la dissociazione fisica, dalla quale Dio poi mi ha guarita circa 5 anni fa.🙌💖🕊 infatti, per via della dissociazione, ricordo che una volta, prima che mi picchiasse con il mattarello, io ero in sala ma era come se la vedessi in terza persona entrare in cucina e prendere il mattarello.

Elenco queste cose perché magari ti ci puoi ritrovare o comunque per incoraggiare a credere che, non importa quanto può sembrare brutta la situazione, può sempre migliorare!💖 Al giorno del mio compleanno, intorno ai 14 anni, come un illusa, pensavo che  mia madre volesse portarmi fuori per me. Per festeggiarmi. Invece, durante quel tempo, mi chiese informazioni su qualcun altro per, una volta tornati a casa, picchiarlo, solo per essere stato al computer. Io ero devastata perché, per colpa mia, qualcuno aveva sofferto. Da quel giorno odiai il mio compleanno e da lì iniziarono gli istinti suicidi. Istinti che, grazie a Dio💖, attraverso la preghiera in presenza di una mia cara e preziosa amica, a gennaio del 2019, sono terminati.🙏💖💖💖

--->Leggi "Guarita da pensieri suicidi": https://www.shiningpromise.com/post/guarita-da-pensieri-suicidi

A un certo punto la situazione era talmente brutta, sia a casa che a lavoro (subivo mobbing. Leggi "3 vittorie" https://www.shiningpromise.com/post/3-vittorie), che mi sembrava di vivere un inferno. Inoltre, per via delle accuse di mia madre, sognavo anche scenari simili e ricordo quella di un demone che mi prendeva mentre mia madre mi guardava sorridendo. Ma Dio è Buono. Quando andavo a lavoro, spesso, il Signore mi mostrava un pettirosso.💖 Mi dava speranza. Quando lo vedevo, sentivo come se il Signore volesse dirmi che sarebbe andato tutto bene e che Lui mi vedeva. Non c'erano parole, ma quando lo guardavo, la sensazione di pace era quella.

Alla fine i miei genitori divorziarono e quello è stato uno dei più bei doni che Dio mi abbia mai fatto. Davvero. Il tormento interiore è poi migliorato successivamente, però stare tra persone emotivamente stabili ha fatto la differenza.

Relazione

Ricordo anni fa di aver visto in televisione "C'è Posta per te" di Maria De Filippi. Lì una ragazza raccontava una storia simile alla mia ma voleva riallacciare i rapporti con sua madre. Io già sapevo che lei non era cambiata e infatti così si è rivelato. Da lì, ho pensato che non avrei fatto come lei.

Nota: io credo che le persone possano cambiare ma devono volerlo o è perché hanno incontrato Dio. Cioè che sono cambiati per via della consapevolezza dell'amore di Dio nella loro vita.

In ogni caso, intorno ai 15/16 anni circa, mio padre e la mia matrigna, da buoni cristiani, mi spronarono a far pace con mia madre. Io non volevo vederla ma alla fine accettai. Avevo talmente paura che tremavo come una foglia quel giorno. Lei disse, come suo solito, che non la capivo e che aveva avuto una vita difficile. Aggiungendo che io ero la sua "bambolina", che dove mi metteva, stavo. Come se fossi un oggetto.

Davanti agli altri ci faceva sempre i complimenti ma poi, chiuse le porte di casa, lei ci insultava e derideva esattamente per quelle stesse cose. Un lupo travestito da pecora. Una volta tornai a casa e trovai una mia foto in sala con affianco una candela dei morti. Mentre un'altra volta, andando in camera mia, l'ho sentita "pregare in lingue" e, Dio mi perdoni se mi sbaglio, ma quella proprio non mi sembrava una lingua divina. Ricordo che sopra di lei vedevo una nuvola nera. Inoltre facevo molti incubi dove cercava di uccidermi. Quando i miei divorziarono, mia madre, attraverso suo madre, ci fece maledire. In quel periodo vedavamo tutti cose/demoni in casa, ma grazie a Dio non ci è successo niente. Perché e cito: colui che è in voi [ lo Spirito Santo🕊] è più grande di colui che è nel mondo. (Parte di 1 Giovanni 4:4).💖 Negli anni la paura si trasformò in rabbia anche nei sogni. Tanto è vero che, nel sentirla recitare la Bibbia con le punizioni, nel sogno l'afferravo e le leggevo TUTTO il resto che lei ometteva, cioè della bontà di Dio al riguardo.

Per anni non l'ho più voluta vedere e sentivo, attraverso i familiari, che non era cambiata per niente. Poi, per via dei sensi di colpa, ci riprovavo ma... Non ce la facevo. Continuava a innalzarsi e abbassare me. Per esempio dicendomi che avevo fatto qualcosa di stupido, le stavo raccontando la mia testimonianza dall'esoterismo a Cristo (leggi ---> https://www.shiningpromise.com/post/cadendo-nella-buca-del-bianconiglio-per-salire-verso-la-luce), che lei non avrebbe mai fatto.

Nonostante posso notare che lei non sta bene con sé stessa, mi destabilizza, e mi dà fastidio se io "non funziono bene". Ci sono ferite che, a 31 anni, ancora devono guarire. Dio mi ha già guarita da molte cose, perciò la mia speranza è che andrà sempre meglio, ma non si guarisce una ferita con chi continua a mettere il coltello nella piaga. A mia esperienza. Perciò, finché lei non è cambiata o Dio guarisce me e mi dà la forza, vedo difficile avere un rapporto.

Nonostante qualche settimana fa, tramite i social, abbiamo avuto una prova di interazione. Avevo notato che aveva iniziato a seguirmi qualcuno con una foto profilo di una croce e il nome come quello del mio compagno, tranne per una lettera.

Mi commentava "amen" a caso. Io lo sentivo dentro di me che era mia madre, lo sapevo. Poi seguiva un famigliare. Mi dava fastidio che avesse il nome come quello del mio patner, era come se volesse manipolarmi perché associo quel nome a qualcosa di bello e cercava di farsi strada così. Inoltre, siccome mi aveva già detto di postare foto delle vacanze di altri, per far credere di vedere posti che non ha visto, non c'è tanto da stupirsi. Una conoscente mi ha consigliato di scriverle in privato come se non fosse lei, per vedere se riuscivo ad averci un rapporto come con un estraneo (riflettendoci però, per sopravvivenza, io evito persone simili). Comunque ci ho provato e lei si è rivelata per chi era, mia madre. Okay. È finita di lì a breve. Però, non ce la facevo, mi dava troppo fastidio vedere il nome del mio compagno sul suo profilo, mi sembrava una manipolazione. Alla fine gli e l'ho scritto e le ho detto anche che commentava troppo. Lei mi ha risposto con una scusante per il nome e mi chiede cosa mi dà fastidio di lei, che mette gli amen? Quasi a farmi chiedere se si rende conto che li ha messi fuori contesto. Decido di non risponderle, per mantenere la mia pace e... la mia parte preferita!😃💖 Mi ha bloccata! Potevo subire in silenzio e le sarebbe andato bene, ma ho detto in modo semplice una cosa che mi infastidiva e... guardate qua!😃 Incredibile!💖 So che potrà sembrarvi strano però sono felice perché, dicendolo, mi sono tolta un peso dal cuore e questo suo gesto da conferma del suo comportamento inapropriato, anche nella scelta del nome.

Concludo dicendo che, tutte queste cose hanno cooperato per il bene, Dio mi ha guarita da molte cose, liberata da quella situazione e sono convinta che ancora mi guarirà da altre.

La luce vince sempre sulle tenebre e il bene sul male.☺️💖 Non importa quanto la vita sembri andare male, il sole risorgerà nuovamente e l'inizio di un nuovo cammino si aprirà all'orizzonte.🌅💖💖

Dio ti benedica e ti doni la speranza in ogni situazione!🙏🙌💖

Romani 8:28

Or sappiamo che tutte le cose cooperano al bene di quelli che amano Dio, i quali sono chiamati secondo il Suo disegno. 

Salmi 28:6

Benedetto sia il Signore, poiché ha udito la voce delle mie suppliche.

Giovanni 1:5

La luce splende nelle tenebre, e le tenebre non l'hanno sopraffatta.

Isaia 43:19

Ecco, Io sto per fare una cosa nuova; essa sta per germogliare; non la riconoscerete? Sì, io aprirò una strada nel deserto, farò scorrere dei fiumi nella steppa.